Intervallo QT: il farmaco antidepressivo Citalopram lo prolunga


Lundbeck e Innova Pharma, in accordo con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), hanno informato riguardo a importanti raccomandazioni relative all’utilizzo degli antidepressivi Seropram ed Elopram ( Citalopram, commercializzato anche come farmaco generico ).

Citalopram è associato ad un prolungamento dose-dipendente dell’intervallo QT; la dose massima di Citalopram è ora di 40 mg al giorno.
Per i pazienti anziani e per i pazienti con ridotta funzionalità epatica la dose massima viene ridotta a 20 mg al giorno
Citalopram è controindicato per i pazienti affetti da noto prolungamento dell’intervallo QT o dalla sindrome congenita del QT lungo.
L’utilizzo di Citalopram è controindicato in associazione ad altri farmaci noti per prolungare l’intervallo QT.

Viene raccomandata cautela con i pazienti a più alto rischio di sviluppare torsione di punta, ad esempio quelli con insufficienza cardiaca congestizia, recente infarto del miocardio, bradiaritmie o predisposti all’ipopotassemia o all’ipomagnesemia a causa di patologie o terapie concomitanti.

Citalopram è un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina ( SSRI ), indicato per il trattamento delle sindromi depressive endogene e per la prevenzione delle ricadute e delle ricorrenze ( indicazione delle sole forme orali ) e per il trattamento dei disturbi d'ansia con crisi di panico, con o senza agorafobia ( indicazione valida per tutte le formulazioni ).
Citalopram è disponibile come compresse rivestite con film da 20 e 40 mg, come gocce orali, soluzione da 40 mg/ml e come concentrato per soluzione per infusione da 40 mg/ml.

Le nuove raccomandazioni relative ai prodotti contenenti Citalopram sono il risultato della valutazione di uno studio clinico, focalizzato sull’analisi degli effetti sull’intervallo QT, che ha rilevato un prolungamento dose-dipendente dell’intervallo QT all’ECG. Inoltre, la revisione dei dati ottenuti dalle segnalazioni spontanee ha identificato casi di prolungamento del QT e di aritmie ventricolari, inclusa la torsione di punta. Oltre a questo, gli studi non hanno mostrato un beneficio addizionale nel trattamento della depressione con dosaggi più alti di 40 mg al giorno.

Le informazioni sul prodotto di Seropram / Elopram e dei generici di Citalopram saranno modificate per includere le informazioni relative al rischio di prolungamento dell’intervallo QT e le seguenti raccomandazioni circa il dosaggio e l’utilizzo del farmaco:

• E’ stato condotto uno studio clinico finalizzato a valutare gli effetti di 20 mg e 60 mg di Citalopram sull’intervallo QT di soggetti adulti sani. Confrontato con il placebo, l’incremento medio, rispetto al basale, del QTcF ( correzione di Fridericia ) è stato di 7.5 msec alla dose di 20 mg al giorno e di 16.7 msec alla dose di 60 mg al giorno;

• I risultati dello studio hanno indicato che Citalopram causa un incremento dose-dipendente dell’intervallo QT;

• La dose massima raccomandata negli adulti è stata ridotta da 60 mg a 40 mg al giorno, a causa del rischio di prolungamento dell’intervallo QT associato alle dosi più alte;

• La dose massima raccomandata per i pazienti anziani è, di conseguenza, ridotta da 40 mg a 20 mg al giorno;

• La dose massima raccomandata per i pazienti con ridotta funzionalità epatica è ridotta da 30 mg a 20 mg al giorno;

• Le informazioni sul prodotto sono state aggiornate anche con delle controindicazioni, avvertenze e interazioni che includono:

o Citalopram è risultato causare un prolungamento dose-dipendente dell’intervallo QT;

o Durante l’esperienza post-marketing sono stati segnalati casi di aritmie ventricolari, inclusa la torsione di punta, prevalentemente in pazienti di sesso femminile, con ipopotassemia e con un preesistente prolungamento dell’intervallo QT o altre patologie cardiache;

o Citalopram è ora controindicato per i pazienti affetti da noto prolungamento dell’intervallo QT o sindrome congenita del QT lungo. E’ altresì controindicata la co-somministrazione di altri farmaci che possono prolungare l’intervallo QT;

o Si consiglia cautela con i pazienti a più alto rischio di sviluppare torsione di punta, per esempio quelli affetti da insufficienza cardiaca congestizia, infarto del miocardio, bradiaritmie o con una predisposizione per l’ipopotassemia o l’ipomagnesemia a causa di patologie o farmaci concomitanti.

I pazienti devono essere invitati a contattare il personale sanitario immediatamente se dovessero manifestare segni e sintomi di anomalie della frequenza o del ritmo cardiaco durante l’assunzione di Citalopram.

I pazienti non devono interrompere l’assunzione di Citalopram o cambiare o ridurre la dose senza aver prima consultato il loro medico curante, poiché, quando si interrompe la terapia con Citalopram, possono insorgere sintomi da sospensione, particolarmente se l’interruzione avviene bruscamente ( fare riferimento alle informazioni sul prodotto circa i sintomi da sospensione ).

I professionisti sanitari sono invitati a rivalutare i pazienti che assumono dosi superiori a quelle massime ora raccomandate e di ridurre di conseguenza gradualmente la dose.

Casi di prolungamento dell’intervallo QT sono stati segnalati anche per alcuni altri SSRI, incluso l’enantiomero S di Citalopram ( Escitalopram ). ( Xagena2011 )

Fonte: AIFA, 2011


Farma2011 Psyche2011 Cardio2011


Indietro

Altri articoli

Alcuni dati hanno indicato che l'antidepressivo Citalopram ha un rischio maggiore di prolungamento dell'intervallo QT corretto ( QTc ) rispetto...


L'infiammazione sistemica e l'ipogonadismo maschile sono due fattori di rischio non-convenzionali sempre più riconosciuti per la sindrome del QT lungo...


Le decisioni complesse che devono affrontare i team clinici che si prendono cura di pazienti gravemente malati di malattia da...


Voriconazolo ( Vfend ), un antimicotico triazolico, è frequentemente prescritto in una popolazione complessa di pazienti con comorbilità che richiedono...


Quando combinato con Sotalolo ( Sotalex ), il contraccettivo orale Drospirenone ( Yasmin, Yasminelle, Yaz ) è risultato associato a...


Gli individui con artrite reumatoide sono ad aumentato rischio di morte cardiaca improvvisa, un risultato aumentato in quelli con prolungamento...


Il prolungamento dell'intervallo QT indotto da farmaci, un fattore di rischio per aritmie ventricolari pericolose per la vita, è un...


Tenendo conto del parere del Comitato per la valutazione dei rischi in farmacovigilanza ( PRAC ), Chiesi Farmaceutici, in accordo...


Una meta-analisi di dati pubblicati è stata condotta per studiare i rischi complessivi di ipertensione e prolungamento dell’intervallo QTc...


Il prolungamento dell'intervallo QT all'elettrocardiogramma ( ECG ) è un marker di rischio di aritmie ventricolari e di mortalità per...